Si conclude, con la visita al ghetto ebraico di Roma e alla Stazione Tiburtina, un percorso che in dieci anni ha portato migliaia di giovani a ripercorrere gli eventi tragici della storia.
Circa cinquecento ragazzi, grazie al Progetto Memoria, hanno partecipato ai viaggi in Italia e all’estero, per conoscere direttamente i luoghi del dolore.
L’intento dell’intero percorso è stato quello di fondare sulla cultura e lo studio le basi di una società non violenta e finalmente civile.
Ringrazio l’Aned – Sezione Roma per essere stato il supporto fondamentale di tutto il progetto, i dirigenti scolastici, i docenti referenti e soprattutto tutte le studentesse e gli studenti.